Oggetti HRR Predefinito

In FDS i materiali che nelle simulazioni bruciano possono essere descritti in due modi: 1. assegnado per essi una curva HRR predefinita sperimentalmente; 2. descrivendo le proprietà termofisiche (Energia di attivazione, parametri presponzeiali della teroria di Arrhenius

Se vogliamo simulare il comportamento al fuoco di materiali dei quali sconosciamo le caratteristiche termochimiche, possiamo ricorrere alla sperimentazione, per ricavare tramite il cono calorimetrico, o tecniche simili, la curva HRR (Heat Release Rate) del materiale/oggetto coinvolto nell’incendio.

Se all’interno dell’ambiente sono presenti vari materiali combustibili è necessario definire la curva di crescita dell’incendio HRR dei singoli materiali e partendo da queste definire la curva globale di crescita dell’incendio all’interno del locale

In altre parole occorre descrivere la variazione nel tempo della potenza termica totale, emessa da tutti i materiali che partecipano alla combustione, ipotizzando un materiale dal quale ha inizio la combustione costruendo quindi la curva HRR totale. Considerando la possibile sequenza con la quale i diversi combustibili presenti vengono coinvolti nell’incendio, in considerazione dell’aumento delle temperature all’interno del locale con conseguente interessamento dei vari materiali, o perché investiti direttamente dall’irraggiamento termico, oppure perché le locale si raggiungono le condizioni di FlasOver.

Nella presente sezione del sito sono riportati numerosi dati relativi ad esperimenti effettuati da diversi sperimentatori e laboratori. Sono riportate le condizioni di variazione nel tempo della potenza termica emessa dalla combustione di oggetti singoli o complessi (come per esempio un armadio con il suo contenuto standard).

In FDS esiste uno strumento estremamente versatile (gruppo &RAMP) per descrive la variazione nel tempo di una grandezza di input.

Nell’esempio a cui si riferisce il filmato sono riportati una poltrona e un divano, gli stessi sono definiti con due tecniche divere in ogni caso utilizzando il gruppo &RAMP per descrivere la variazione nel tempo della potenza termica emessa.

E’ opportuno precisare che le curve HRR utilizzate per descrive la combustione dei materiali sono state ricavate sperimentalmente utilizzando determinate condizioni ambientali, soprattutto in termini di ventilazione, occorrerà quindi, nella fase di definizione delle caratteristiche geometriche del dominio di calcolo di FDS e degli oggetti tenere conto di dette caratteristiche sperimentali.

Qualora i dati forniti dal sito non fossero sufficienti a descrivere lo scenario che si intende sviluppare, si segnala che la norma statunitense NFPA 555 indica al capitolo 6 “Estimation Techniques for Heat Release Rate” delle tecniche per la determinazione della potenza rilasciata, altre utili indicazioni possono essere ottenute dal manuale “SFPE Handbook of Fire Protection Engineering”, considerato dagli esperti della redazione il miglior testo che tratta l’argomento “Fire Enginnering”.
(http://www.sfpe.org/)