FDS 6.7.8

Il NIST ha dichiarato che a partire da questa release (6.7.8) FDS NON supporterà più il modello di evacuazione EVAC (non è più integrato nel codice sorgente ma si può richiamare come programma esterno). 

La nuova release di FDS (6.7.8) presenta le seguenti modifiche rispetto alla precedente:

  • La trattazione della tensione e dei vortici ai “bordi d’angolo” esterni è cambiata. Questa modifica è stata apportata per risolvere i problemi con i componenti della velocità tangenziale specificati, applicati alle prese d’aria. Questa modifica può comportare differenze evidenti nel campo di flusso vicino alle aperture per calcoli grossolani.
  • Ci sono ora due eseguibili distribuiti nel bundle. Uno (file fds.exe) è ottimizzato per un singolo thread (circa il 20% più veloce) e dovrebbe essere utilizzato per calcoli MPI senza OpenMP. Il secondo eseguibile (file fds_openmp.exe), include le direttive di compilazione OpenMP e dovrebbe essere usato per calcoli multi-thread.
  • VOLUME FLOW, MASS FLOW, e HEAT FLOW sono stati rimossi. Vedere la Guida dell’utente per i dettagli su come ottenere questi output utilizzando altre tipi di QUANTITY.
  • Aggiunto il parametro TEMPORAL_STATISTIC di SMOOTHED. Questo restituisce il valore di un DEVC dopo avere applicato SMOOTHING FACTOR; questo è il valore utilizzato per valutare un SETPOINT o l’input di una funzione di controllo di tipo CTRL.
  • E’ stato aggiunto un file di output denominato CHID_devc_ctrl_log.csv. Questo file di output registra ogni volta che un DEVC o un CTRL cambiano stato.
  • Modifiche ad HVAC:
    • Aggiunto una QUANTITY HVAC denominata NODE SENSIBLE ENTHALPY che emette l’entalpia sensibile in kJ/kg di un nodo del condotto.
    • Aggiunta una QUANTITY HVAC di DUCT LOSS che restituisce il coefficiente di perdita per un condotto (perdita di parete, più perdita di raccordo del condotto, più perdita di nodo allocata al condotto).
    • Rinominato il parametro DUCT ENERGY FLOW in DUCT ENTHALPY FLOW per coerenza alla denominazione e nel calcolo della relativa quantità di fase gassosa ENTHALPY FLUX.
    • Aggiunto il parametro AREA come input per un HVAC FILTER.
    • Aggiunto un controllo per fermare FDS quando non sono specificate perdite per una rete HVAC senza flussi fissi.
    • È stato aggiunto un approccio modificato all’impostazione della pressione del nodo per HVAC per migliorare la stabilità dei modelli HVAC.
  • Se per una superficie entrambi i parametri CONVECTIVE_HEAT_FLUXTMP_FRONT sono specificati, FDS calcolerà il coefficiente di trasferimento del calore per ottenere il flusso desiderato invece di uscire in caso di errore.
  • L’espressione della velocità di reazione in fase solida è leggermente cambiata per le reazioni che non sono del primo ordine.
  • il parametro XB della riga ZONE è stato rimosso. La riga ZONE ora usa solo il parametro XYZ.
  • E’ stata aggiunta una funzione per importare un file BULK_DENSITY_FILE con informazioni sulla distribuzione 3D della densità apparente della vegetazione. Consultare la Guida dell’utente per i dettagli di questa funzione, incluso il formato file corretto.
  • Con questa release l’integrazione angolare per l’output del tasso di perdita di massa cilindrica 2D viene eseguita automaticamente, incluso il calcolo tasso di rilascio del calore, i risultati sono riportati nel file CHID_hrr.csv. Inoltre, gli integrali di superficie in cilindrici 2D ora tengono conto dell’integrazione angolare. Queste modifiche rendono l’output cilindrico 2D nominalmente equivalente a un caso 3D per un confronto più semplice (l’output non dipende più dalla scelta arbitraria di DY nel file di input).
  • Aggiunto un nuovo risolutore di pressione PRESSURE_SOLVER=’ULMAT’, che sta per solutore “Unstructured Local MAtrix”. Per le mesh con confini solidi interni, questo solutore utilizza il solutore PARDISO di Intel MKL come solutore non strutturato. Per le mesh in cui le condizioni al contorno del solutore FFT sono esatte, viene utilizzato CRAYFISHPAK. Le condizioni al contorno approssimative vengono applicate alle interfacce mesh, ma i confini solidi vengono trattati esattamente (nessun metodo di confine immerso), rendendo questo solutore una buona scelta per casi con requisiti di conservazione della massa rigorosi, come zone di pressione ermeticamente sigillate.